Propadyn è stato scelto dal Polo Museale di Torino per stabilizzare l’umidità all’interno di una teca di circa otto metri cubi. Questo progetto alquanto ambizioso realizzato dalla ditta OTT ART, sponsorizzato dalle Attività Culturali di Intesa San Paolo, prevedeva la creazione di un’innovativa teca dai volumi molto importanti.
All’interno di questa teca è conservata l’armatura giapponese B.53, così catalogata dall’Armeria nel 1890 al suo arrivo a Torino. L’armatura è stata accuratamente posizionata nella teca dopo un lungo lavoro di restauro effettuato da un importante team di professionisti. La sua composizione, mista di acciaio, oro, argento, rame, legno policromo, lacca, cuoio, pelle, seta e canapa, unita alle condizioni ambientali della sala circostante non climatizzata, hanno reso il lavoro di Propadyn molto intenso.
Per la stabilizzazione dell’umidità interna di una teca così imponente sono stati impiegati solamente otto Propadyn, formato 3400 da 400gr.
Malgrado il grande volume interno e le importanti oscillazioni ambientali esterne, l’UR è stato mantenuto, sin dai primi giorni, ad un valore predefinito tra 46 e 48%.
Un bell’esame di maturità per il nostro Propadyn che si prenderà cura, nel tempo, di mantenere su queste percentuali la conservazione dell’Opera.
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